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Con il Decreto Rilancio varato dal Governo è stato dato il via libera ufficiale al Bonus Bici. É un provvedimento che stanzia 120 milioni di euro per incentivare l’acquisto di biciclette a favore di una mobilità alternativa.

 

Per te che hai un’azienda che produce biciclette, questa è una grande opportunità per far aumentare le tue vendite, ma anche per far crescere il tuo brand. Continua a leggere e ti spiegheremo come funziona il bonus bici, ti spiegheremo quali sono in vantaggi per il tuo business, e soprattutto ti spiegheremo tutte le azioni pratiche da compiere per raccogliere il meglio questa opportunità.

 

 

L’elenco dei temi che tratteremo in questo articolo

  • Che cos’è il bonus bici
  • Chi può usufruirne
  • L’erogazione del bonus
  • Quando richiedere il bonus
  • Quali categorie di bici potranno usufruire del bonus
  • Conclusioni: le azioni che la tua aziende deve mettere in atto

 

Che cos’è il bonus bici

 

Il Decreto Rilancio è una serie di normative promosse dal Governo in risposta alla crisi dovuta al Coronavirus. Oltre ad aver costretto tutta l’Italia a stare rinchiusa in casa per due mesi, costringendo tutti a modificare le proprie abitudini, il Covid-19 obbligherà la società a modificare le proprie abitudini anche in futuro.

Per limitare la diffusione del virus la società sarà costretta a modificare le proprie abitudini di trasporto, e il decreto promulgato dal Governo tiene conto di questa esigenza per agevolare il passaggio a nuove forme di mobilità. Sono 120 i milioni di euro messi sul piatto dall’esecutivo per incentivare l’acquisto sia di biciclette tradizionali che biciclette a pedalata assistita.

 

A quanto ammonta l’incentivo?

 

 

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Il bonus bici garantirà la copertura del 60% del prezzo di acquisto di un bicicletta, fino ad un massimo di 500 euro

 

Il bonus mobilità, ribattezzato – a punto – bonus bici, è un provvedimento che mira a coprire il 60% delle spese che un cittadino sosterrà ai fini dell’acquisto di una bicicletta, con un tetto massimo di 500 euro.

Tradotto in cifre significa che per usufruire dell’importo massimo del contributo, ovvero 500 euro, il cittadino che vorrà abbracciare questo nuovo modo di spostarsi dovrà acquistare una bicicletta con un valore pari – o superiore – a 833 euro.

 

Chi ne può usufruire?

Il bonus bici è un incentivo rivolto ai cittadini, ma se tu che hai un’azienda che produce bici adotterai la strategia giusta, sarà proprio la tua attività a beneficiarne, e con essa il tuo brand. Ma questo sarà un’aspetto che tratteremo più avanti nel corso dell’articolo.

 

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Comuni, capoluoghi e città metropolitane

 

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Potranno usufruire del bonus bici tutti gli abitanti dei comuni con più di 50.000 persone

 

Come dicevamo l’incentivo è destinato all’acquisto di una bicicletta, e potranno usufruirne tutti i cittadini maggiorenni che risiedono in un Comune con popolazione superiore alle 50.000 unità. Ma non solo: rientrano tra i beneficiari del bonus anche tutti i cittadini che abitano nei capoluoghi di Regione e Provincia, così come gli abitanti delle Città metropolitane.

 

Riepilogando, potranno usufruire dell’incentivo i cittadini delle seguenti aree abitative:

  • Comuni con più di 50.000 abitanti;
  • Capoluoghi di Regione;
  • Capoluoghi di Provincia;
  • Città metropolitane.

 

L’erogazione del bonus

 

Prima di parlarti di come la tua azienda che produce biciclette possa trarre un grande vantaggio da questa opportunità, riteniamo opportuno spiegarti come avverrà l’erogazione del bonus.

 

 

Come abbiamo già detto, questa misura messa in atto dal Governo, volta a evitare gli assembramenti di persone di persone nei mezzi pubblici che favorirebbero al diffusione dei contagi, coprirà il 60% del prezzo d’acquisto del mezzo, fino ad un massimo di 500 euro. Ne avevamo già parlato in un altro articolo (clicca qui per leggere come cambierà il commuting) di come i trasporti pubblici non potranno più essere gli stessi.

 

Modalità rimborso

Noi siamo andati a consultare le fonti ufficiali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e per ottenere il rimborso “basterà conservare il documento giustificativo di spesa (fattura)” e accedere all’applicazione web che il Ministero dell’ambiente sta predisponendo ad hoc.

 

Sarà possibile accedere all’applicazione dedicata anche tramite il sito istituzionale del Ministero stesso, e per accedervi saranno necessarie le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Per comodità di riportiamo qui il link per la richiesta dell’identità digitale.

 

Il cittadino che seguirà questa procedura, ovvero che presenterà la fattura che testimonia l’acquisto della bicicletta (o della eBike) nell’apposita applicazione e tramite identità digitale, riceverà il rimborso del 60% del costo sostenuto, fino ad un massimo di 500 euro.

 

 

Una giusta strategia comunicativa, coordinata ad una strategia di vendita ben calibrata, si rivelerà fondamentale per la tua azienda. Se non vuoi farti scappare questa opportunità 

 

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Modalità bonus digitale

 

Oltre alla modalità rimborso, della quale ti abbiamo parlato nel paragrafo precedente, il Governo ha previsto anche un’altra via per beneficiare dell’incentivo bici. In alternativa al rimborso, sarà possibile richiedere nella piattaforma digitale dedicata il bonus bici sotto forma di un buono spesa digitale. Il buono spesa digitale sarà generato direttamente sul sito.

 

Chi sceglierà questo percorso, dovrà indicare sulla piattaforma digitale il mezzo che intende acquistare, e il buono verrà generato. Il buono spesa digitale dovrà essere consegnato ai fornitori autorizzati insieme al saldo a proprio carico. Una volta fatto ciò, il cittadino potrà ritirare la propria bicicletta.

 

Quando è possibile richiedere il bonus bici?

 

Prima di entrare nello specifico, e spiegare come tu, e la tua azienda che produce biciclette, possiate sfruttare questo incentivo all’uso della bici, concedici ancora alcune righe per darti un quadro ancora più completo del provvedimento.

 

 

Come avevamo già accennato, questo provvedimento è volto a favorire la mobilità individuale nella fase 2, quella della ripresa della circolazione delle persone. Proprio per questo motivo il bonus bici è retroattivo. Cosa significa ciò? Che potrà usufruirne qualsiasi cittadino che abbia acquistato una bicicletta, o una bicicletta a pedalata assistita, a partire dal 4 maggio. Ovviamente seguendo le medesime procedure delle quali abbiamo parlato nei punti precedenti.

 

Il Ministero dell’Ambiente, che sta lavorando allo sviluppo l’applicazione web dedicata al bonus mobilità, sarà operativa entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale. Il Decreto Rilancio è stato pubblicato il 19 Maggio 2020, e a questo link potrai trovare il testo integrale.

 

In virtù di ciò possiamo riassumere dicendo che saranno prese in considerazione per l’assegnazione del bonus bici tutte le richieste che perverranno al Ministero fino al 31 Dicembre 2020. Fermo restando che lo stanziamento previsto è di 120 milioni di euro e che, nel caso in cui ve ne fosse la necessità, potrebbe essere previsto un rifinanziamento.

 

 

Quali categorie di bici potranno usufruire del bonus?

 

Il bonus mobilità coprirà un largo spettro di tipologie di biciclette. Si potrà usufruire del bonus bici per acquistare sia biciclette muscolari, che biciclette a pedalata assistita.

 

Potranno essere acquistate le classiche bici da città, adatte alle strade asfaltate e pianeggianti, oppure potranno essere acquistati modelli già versatili come le gravel, bici da turismo, o bici concepite per lunghi viaggi (caratterizzate da una posizione particolarmente comoda e con predisposizioni per bagagli di vario genere).Ma potranno essere acquistate anche le più performanti bici da corsa

 

Oltre alle classiche bici da città, e oltre ai modelli più versatili che abbiamo citato, sarà possibile usufruire del bonus bici per l’acquisto di mountain bike, bici che possono essere usate sia negli spostamenti in città, ma che potranno essere utilizzate nei sentieri di montagna durante i weekend. Ovviamente, vanno prese in considerazione anche le versioni a pedalata assistita, ovvero le e-mtb.

 

 

Conclusioni: le azioni che la tua azienda deve mettere in atto

 

 

 

Abbiamo voluto darti un quadro chiaro della situazione, perché siamo convinti che solo un’ampia visione d’insieme permetta di intraprendere le strade più corrette, e permetta di sviluppare le strategie migliori.

 

Siamo fermamente convinti che il bonus bici sia, per te che dirigi un’azienda che produce biciclette, un’opportunità che non puoi lasciarti sfuggire. É una partita importante, e si giocherà su due fronti: uno a corta-media gittata, e uno a lunga gittata.

 

Il primo fronte, quello più immediato, si traduce in vendita del prodotto: qui ed ora. Come ben sai, il mercato è in fermento, e le vendite stanno già accelerando nel momento in cui noi stiamo scrivendo (e tu leggendo). Quindi è essenziale per la tua azienda sviluppare delle strategie di comunicazione che facciano conoscere il tuo brand a tutti coloro i quali sono intenzionati a cambiare le proprie abitudini di mobilità.

 

Strutturare un piano, in questa fase, non è un plus : è una condizione necessaria. Tergiversare, o applicare gli stessi schemi comunicativi usati fino ad ora avrebbe il doppio svantaggio di 1) risultare inefficaci, 2)essere ulteriormente messi nell’ombra dai tuoi concorrenti che si muoveranno con maggiore velocità e precisione.

 

A piani di comunicazione mirati, vanno senz’altro aggiunti dei piani di vendita ad essi dedicati. Sono meccanismi che funzionano bene solo se creati insieme e orchestrati al meglio.

 

Sul secondo fronte, quello a lungo termine, si tratta ottimizzare questa opportunità nel migliore dei modi possibili. Molte delle persone che faranno richiesta del bonus bici, saranno clienti nuovi, che magari per la prima volta stanno approcciando questa nuova mobilità. Sarà fondamentale una cura particolarmente attenta di questi clienti: nulla può essere lasciato al caso. Conquistare un nuovo cliente ora, vorrà dire conquistarlo per lungo tempo.

 

Sia che la tua azienda produca le classiche bici da città, sia che produca mezzi più votati allo sport come le bici da corsa o le moutnain bike, è fondamentale comunicare nel modo giusto, ma soprattutto con il pubblico giusto. Non è il momento di aspettare, e noi saremo felici di approfondire con te l’argomento: contattaci senza impegno cliccando qui